L'alluvione del 2 novembre ha colpito duramente il nostro territorio, tante famiglie e tante attività economiche e produttive. Il Commissario Delegato per la gestione di questa grave emergenza è il Presidente della Regione Toscana che può avvalersi nel suo ruolo di Commissario degli uffici regionali e della pubblica amministrazione locale.
Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 ottobre 2024, il cui testo è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è stato prorogato di ulteriori 12 mesi lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle Province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 29 ottobre 2023 nel territorio delle Province di Massa-Carrara e di Lucca.
Dal 1 luglio 2024 è aperta la fase di rendicontazione delle spese dei danni sostenuti per cittadini privati, imprese e aziende agricole. I portali di rendicontazione delle spese sostenute per l’immediato sostegno per cittadini, imprese e aziende agricole, sono raggiungibili al link regione.toscana.it/alluvione2023.
È possibile inserire la documentazione di rendicontazione (fatture, scontrini e attestazioni di pagamento) in più volte sul portale regionale.
Solo quando il richiedente avrà inserito tutta la documentazione delle spese effettuate potrà selezionare la voce “trasmetti” per comunicare la conclusione della pratica.
C’è tempo fino al 31 dicembre 2024 per rendicontare le spese sostenute (prevista proroga al 30/04/2025).
Il Contributo di Immediato Sostegno (C.I.S.) sarà erogato solo a seguito della verifica della documentazione di spesa rendicontata da ogni singolo richiedente fino a un massimo di € 5.000,00.
1) Ripristino dei danni alle parti strutturali e non dell’abitazione principale, in particolare:
• Elementi strutturali
• Finiture interne ed esterne
• Serramenti interni ed esterni
• Impianti di riscaldamento, idrico-fognario (compreso i sanitari)
• Impianto elettrico
• Ascensore, montascale
• Pertinenza (ad eccezione dei danni alle pertinenze che si configurano come distinte unità strutturali rispetto all’unità strutturale in cui è ubicata l’abitazione)
• Area e fondo esterno ad eccezione dei danni ad aree e fondi esterni al fabbricato non direttamente funzionali all’accesso al fabbricato ad evitarne la delocalizzazione
• Eventuali adeguamenti obbligatori per legge (adeguamento alla L.13/89 ecc…)
• Prestazioni tecniche (progettazione, direzione lavori, ecc.), comprensive di oneri riflessi (cassa previdenziale)
2) Sostituzione o ripristino dei beni mobili per la fruibilità immediata dell’immobile:
• Arredi della cucina e relativi elettrodomestici
• Arredi della camera da letto
Al fine di sostenere i nuclei familiari colpiti dall’alluvione del 2 novembre la Regione ha approvato delle misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Toscana colpiti dai recenti eventi emergenziali, intervenendo con un contributo straordinario forfettario finalizzato al ripristino ovvero al riacquisto dei beni mobili, anche registrati, danneggiati non compresi in analoghi provvedimenti nazionali (come auto, moto, lavatrici, televisori, arredi, abbigliamento ed accessori, tutti beni che non rientrano nel quadro delle disposizioni governative del modulo B1 per i privati, ma che hanno subito danni nell’alluvione e che devono essere stati riacquistati o sostituiti per il ritorno alle normali condizioni di vita).
L'importo massimo riconosciuto è di € 3.000
Il termine massimo per effettuare le spese, inizialmente fissato al 1 novembre 2024, è stato prorogato al 31/12/2024.
Non è richiesta la rendicontazione delle spese sostenute ma il cittadino deve conservare per almeno tre anni dalla data di ammissione al contributo la documentazione relativa alle spese sostenute per il ripristino/acquisto del bene.
I contributi regionale (L.R.51/2023) e nazionale (Ordinanza Commissariale 107/2023 attuativa della OCDPC 1037/2023) sono tra loro cumulabili ma ovviamente non possono essere presentate le stesse spese per entrambi i contributi.
Per caricare la documentazione di spesa i privati cittadini possono accedere autonomamente (con SPID, CIE o CNS) alla propria domanda e caricare i documenti di rendicontazione delle spese fino ad ora sostenute per il ripristino ed il riacquisto di beni seguendo le istruzioni per la compilazione elencate sul tutorial in formato PDF e sul videotutorial messi a disposizione della Regione nell’apposita sezione del sito istituzionale Emergenza Alluvione 2023 cliccando su "Rendicontazione Privati".
In alternativa possono rivolgersi gratuitamente ai CAAF che hanno stipulato una convenzione con il Comune di Prato.
Di seguito l’elenco:
Il servizio è disponibile esclusivamente su appuntamento nei due uffici di Prato in viale Montegrappa 282/B e in via dell'Alberaccio 64/Z. Gli appuntamenti possono essere presi chiamando il numero 057422283 per la sede di viale Montegrappa 282/B e lo 057433957 per la sede di via dell'Alberaccio 64/Z oppure recandosi nelle rispettive sedi.
Il servizio è disponibile presso la sede di via Zarini 354/C e presso quella di Parco Prato in via delle Pleiadi 49. Per entrambe è necessario prendere appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12:30.
Il servizio è già attivo dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14:30 alle 18 solo su appuntamento negli uffici di piazza Mercatale 89 (recapito telefonico 0574/4591), via Dora Baltea 34 (0574/448474) e via Walter Tobagi, 29-31-33 (0574/623469). L'appuntamento può essere preso anche tramite il numero verde 800730800 oppure da cellulare tramite il 199100730.
Le pratiche saranno gestite solo su appuntamento dalla sede di via Vittorio Veneto 30 (recapito: 0574/25008) e dalla sede di via Paganini 48/50 (0574/607659).
Anche qui è necessario prendere l'appuntamento telefonando al numero 05746561.