Alluvione 2 novembre 2023

Aggiornato il: 17/03/2025

L'alluvione del 2 novembre ha colpito duramente il nostro territorio, tante famiglie e tante attività economiche e produttive. Il Commissario Delegato per la gestione di questa grave emergenza è il Presidente della Regione Toscana che può avvalersi nel suo ruolo di Commissario degli uffici regionali e della pubblica amministrazione locale.

Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 ottobre 2024, il cui testo è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è stato prorogato di ulteriori 12 mesi lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle Province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 29 ottobre 2023 nel territorio delle Province di Massa-Carrara e di Lucca.

Esito delle domande di contributo dei cittadini pratesi

Si è conclusa la fase di verifica delle domande di contributo come previsto dalle ordinanze del Commissario Delegato regionale Giani n. 135 del 19/11/2024 e n. 9 del 10/02/2025.
A partire dal 18/03/2025 i cittadini pratesi riceveranno una mail dall’indirizzo verifichealluvione2023@comune.prato.it con l’esito della verifica.
Le domande possono avere avuto come esito:
    • Ammesse:
sono tutte le domande formalmente corrette. In questo caso i cittadini, qualora non avessero già inserito nella piattaforma della Regione la relativa rendicontazione delle spese sostenute, possono farlo entro il termine del 30/06/2025.
    • Ammesse con integrazioni / rettifiche:  
sono tutte le domande per le quali è necessario fornire elementi mancanti o correttivi rispetto a quanto dichiarato nel mod. B1 trasmesso.
In questo caso è allegato il mod. B1 vuoto su cui poter integrare/rettificare le parti indicate nella mail, unitamente al modello di dichiarazione che attesta la presentazione di quanto richiesto, da inoltrare entro 15 giorni dall’invio della mail.
Chi non risponde entro il termine di 15 giorni perde il contributo.
    • Non ammissibili:
sono tutte le domande che non presentano i requisiti necessari per l’accesso al contributo di immediato sostegno e che rientrano quindi nei casi di esclusione previsti nella sezione 6 del mod. B1.
Entro 20 giorni dall’invio della mail si potranno chiedere informazioni e presentare le eventuali osservazioni.
    • Non ammissibili ma integrabili/rettificabili:  
sono tutte le domande che al momento non risultano ammissibili perché prive dei requisiti minimi previsti ma che, previa integrazione e/o rettifica di quanto indicato nella mail, possono essere riammesse.
Anche in questo caso è allegato il mod. B1 vuoto su cui poter integrare/rettificare le parti indicate nella mail, unitamente al modello di dichiarazione che attesta la presentazione di quanto richiesto, da inoltrare entro 15 giorni dall’invio della mail.
Chi non risponde entro il termine di 15 giorni perde il contributo.
Per informazioni e/o chiarimenti è attivo il numero 0574 183 7585 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 a partire dal giorno 18 marzo, quando inizieranno le spedizioni delle mail.
I cittadini che non intendono accedere al CIS possono non considerare la comunicazione ricevuta. La domanda sarà valida solo ai fini della ricognizione danni.

Contributi di Immediato Sostegno

Dal 1 luglio 2024 è aperta la fase di rendicontazione delle spese dei danni sostenuti per cittadini privati, imprese e aziende agricole. I portali di rendicontazione delle spese sostenute per l’immediato sostegno per cittadini, imprese e aziende agricole, sono raggiungibili al link regione.toscana.it/alluvione2023.
È possibile inserire la documentazione di rendicontazione (fatture, scontrini e attestazioni di pagamento) in più volte sul portale regionale.
Solo quando il richiedente avrà inserito tutta la documentazione delle spese effettuate potrà selezionare la voce “trasmetti” per comunicare la conclusione della pratica.
C’è tempo fino al 30 Giugno 2025 per rendicontare le spese sostenute (Ordinanza Commissariale n. 135 del 19/11/2024).

Il Contributo di Immediato Sostegno (C.I.S.) sarà erogato solo a seguito della verifica della documentazione di spesa rendicontata da ogni singolo richiedente fino a un massimo di € 5.000,00.

Oggetto del contributo

1) Ripristino dei danni alle parti strutturali e non dell’abitazione principale, in particolare:

• Elementi strutturali
• Finiture interne ed esterne
• Serramenti interni ed esterni
• Impianti di riscaldamento, idrico-fognario (compreso i sanitari)
• Impianto elettrico
• Ascensore, montascale
• Pertinenza (ad eccezione dei danni alle pertinenze che si configurano come distinte unità strutturali rispetto all’unità strutturale in cui è ubicata l’abitazione)
• Area e fondo esterno ad eccezione dei danni ad aree e fondi esterni al fabbricato non direttamente funzionali all’accesso al fabbricato ad evitarne la delocalizzazione
• Eventuali adeguamenti obbligatori per legge (adeguamento alla L.13/89 ecc…)
• Prestazioni tecniche (progettazione, direzione lavori, ecc.), comprensive di oneri riflessi (cassa previdenziale)

2) Sostituzione o ripristino dei beni mobili per la fruibilità immediata dell’immobile:

• Arredi della cucina e relativi elettrodomestici
• Arredi della camera da letto

Contributo Legge Regionale 29 dicembre 2023, n. 51

Al fine di sostenere i nuclei familiari colpiti dall’alluvione del 2 novembre la Regione ha approvato delle misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Toscana colpiti dai recenti eventi emergenziali, intervenendo con un contributo straordinario forfettario finalizzato al ripristino ovvero al riacquisto dei beni mobili, anche registrati, danneggiati non compresi in analoghi provvedimenti nazionali (come auto, moto, lavatrici, televisori, arredi, abbigliamento ed accessori, tutti beni che non rientrano nel quadro delle disposizioni governative del modulo B1 per i privati, ma che hanno subito danni nell’alluvione e che devono essere stati riacquistati o sostituiti per il ritorno alle normali condizioni di vita).

L'importo massimo riconosciuto è di € 3.000
Il termine massimo per effettuare le spese, inizialmente fissato al 1 novembre 2024, è stato prorogato al 31/12/2024.
Non è richiesta la rendicontazione delle spese sostenute ma il cittadino deve conservare per almeno tre anni dalla data di ammissione al contributo la documentazione relativa alle spese sostenute per il ripristino/acquisto del bene.

I contributi regionale (L.R.51/2023) e nazionale (Ordinanza Commissariale 107/2023 attuativa della OCDPC 1037/2023) sono tra loro cumulabili ma ovviamente non possono essere presentate le stesse spese per entrambi i contributi.

Procedura di rendicontazione

Per caricare la documentazione di spesa i privati cittadini possono accedere autonomamente (con SPID, CIE o CNS) alla propria domanda e caricare i documenti di rendicontazione delle spese fino ad ora sostenute per il ripristino ed il riacquisto di beni seguendo le istruzioni per la compilazione elencate sul tutorial in formato PDF e sul videotutorial messi a disposizione della Regione nell’apposita sezione del sito istituzionale Emergenza Alluvione 2023 cliccando su "Rendicontazione Privati".
In alternativa, a partire da mercoledì 5 marzo, il Collegio dei Geometri della Provincia di Prato metterà a disposizione il numero 338 757 1118 a cui rivolgersi per prendere appuntamento con un Geometra che assisterà il cittadino nell'inserimento della documentazione fiscale per la rendicontazione. Il servizio, completamente gratuito, sarà attivo nei seguenti giorni e orari:

  • lunedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00
  • il mercoledì dalle 15.00 alle 18.00