Pianificazione di Protezione civile
Scopri come è organizzata la Protezione civile per rispondere ad eventi emergenziali
Il Comune di Prato, con l'approvazione della Pianificazione di Protezione civile, seguendo le vigenti disposizioni normative a livello nazionale e regionale, ha definito quali sono i soggetti che compongono la struttura del Sistema di protezione civile locale sia a livello organizzativo che in fase di gestione di tutte le attività di sua competenza.
La prima risposta all'emergenza deve essere garantita a livello locale, qualora l'evento, per gravità e/o estensione territoriale non possa essere fronteggiato con sole risorse a disposizione, intervengono a supporto le strutture ai livelli territoriali superiori (regionale e nazionale) secondo il principio della sussidiarietà.
Il Sindaco è l'autorità di Protezione civile comunale (art. 3 D.lgs 1/2018) e si avvale della struttura tecnica comunale per lo svolgimento delle attività di previsione, prevenzione, soccorso alla popolazione e ripristino delle normali condizioni di vita. Al verificarsi dell'emergenza nell'ambito del territorio comunale, il Sindaco è la figura responsabile (per il proprio territorio) e assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari.
Il Sindaco, inoltre, secondo la legge ha l'obbligo di "informare le popolazioni di situazioni di pericolo o comunque connesse con esigenze di protezione civile" (Art. 36 DPR 66/1981). Informare la popolazione sui rischi a cui è esposta e sulle corrette attivazioni è uno specifico obbligo legislativo e un "impegno morale" che la pubblica amministrazione ha nei confronti della cittadinanza.
Nell'ambito dell'autonomia degli Enti locali i Comuni possono di dotarsi una specifica "struttura" di protezione civile che coadiuvi il Sindaco nei suoi compiti di "autorità di Protezione civile".
In questo senso il Comune di Prato si è attivato già da molti anni, costituendo dal 1996 uno specifico Servizio "Protezione civile" al fine di adempiere a tutte le attività previste in materia e supportare il Sindaco nelle sue competenze e decisioni.
Il servizio di Centro Situazioni (Ce.Si.) di protezione civile assicurato dal Comune di Prato rappresenta una specifica "attività operativa" permanente che l'amministrazione comunale deve garantire in via ordinaria e continuativa.
È organizzato e coordinato dal Responsabile del Servizio di protezione civile e garantisce un servizio di reperibilità H24.
Il Ce.Si. riceve e verifica le segnalazioni circa eventuali criticità sul territorio, dirama i contenuti degli avvisi meteo emessi dal Centro Funzionale Regionale e monitora l'evoluzione degli eventi previsti o in atto.
Rappresenta una struttura intermedia a supporto del Sindaco, attivabile prima dell’apertura del Centro Operativo Comunale (C.O.C.).
Al Ce.Si. vengono affiancate anche alcune delle funzioni di supporto ritenute utili alla gestione dell'evento.
Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) viene attivato su ordinanza del Sindaco per la direzione e il coordinamento degli interventi in previsione o durante un'emergenza.
È una struttura operativa "modulare" articolata in funzioni di supporto, attivate in relazione al tipo di risposta operativa necessaria per la gestione dell'evento e che, in base alla complessità dell'evento stesso, prevede la partecipazione oltre che delle Componenti, anche delle Strutture Operative e dei Soggetti Concorrenti all’interno delle funzioni.
L'Unità di Crisi (U.d.C.) è una struttura strategico-decisionale convocata e presieduta dal Sindaco quando è necessario il coinvolgimento di diversi servizi dell’Amministrazione che, in base alle rispettive competenze, supportino il Sindaco nell'attuazione degli interventi necessari a fronteggiare l'emergenza.
Come il C.O.C. anche l'U.d.C. è una struttura "modulare" in funzione della complessità dell’evento.
La Protezione civile si compone di varie funzioni che si attivano in relazione al tipo di risposta operativa necessaria per la gestione dell’evento.
Nel Piano comunale di Protezione civile le funzioni di supporto sono 11 e per ognuna di esse è individuato un referente:
Le componenti del Servizio Nazionale sono le amministrazioni dello Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e le Comunità montane, a cui si aggiungono tutte quelle organizzazioni e istituzioni che possono concorrere alla gestione di un evento di protezione civile, come istituti di ricerca scientifica con finalità di protezione civile, gruppi associati di volontariato civile, ordini e collegi professionali, ecc. (articoli 4 e 13 del D. Lgs 1/2018).
È compito delle componenti di protezione civile, ai vari livelli, approfondire la conoscenza dei rischi e individuare gli interventi utili a ridurre la probabilità che si verifichino eventi disastrosi o a limitare il possibile danno. Tra queste azioni è fondamentale l’informazione alla popolazione e l’indicazione dei comportamenti da adottare in relazione ai rischi di un determinato territorio.
Nel Piano comunale di protezione civile le istituzioni ed organizzazioni a livello locale che concorrono o partecipano al sistema complesso di protezione civile sono organizzate nelle funzioni di supporto.
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