Il campo base della Regione Toscana è stato allestito in Comune di Amatrice (RI) e, per esigenze specifiche dell'emergenza, è stato frazionato in 3 campi:
Ogni turnazione del personale è composta da 40 volontari facenti parte delle 4 associazioni che gestiscono la colonna mobile di Regione Toscana (ANPAS, Misericordia, Croce Rossa e VAB) e da 6 funzionari degli enti locali (2 di Regione Toscana e 4 degli enti locali).
C’è un solo "capo campo" che sta fisicamente nel campo base logistico e che è sempre individuato in uno dei funzionari della Regione Toscana.
Sia al campo per la popolazione presso Cornillo Nuovo che al campo Musicchio ci sono funzionari responsabili che hanno il compito di tenere costantemente aggiornata la situazione degli ospiti e del volontariato e di rapportarsi più volte al giorno con la Segreteria Unica del campo base.
Fino ad oggi le disposizioni della Regione Toscana individuano per il campo di accoglienza presso Cornillo Nuovo la presenza di 4 volontari e 1 funzionario, mentre per il campo Musicchio 4 volontari e 2 funzionari a rotazione.
Di fronte al campo base è stato allestito dal Servizio Sanitario della Regione Toscana un PMA (Punto Medico Avanzato), gestito direttamente dalla ASL con il loro personale (generalmente un medico ed un infermiere).
Il punto medico avanzato dovrebbe servire per eventuali procedure sanitarie nei riguardi degli ospiti dei due campi per la popolazione gestiti da Regione Toscana, oppure per il personale dei diversi campi (sia volontario che istituzionale).
Tutti i campi hanno a disposizione 2 ambulanze per qualsiasi necessità. Il personale del punto medico avanzato è autonomo, ma deve partecipare a tutte le riunioni del campo base.
I centri di coordinamento della Protezione Civile nelle zone colpite dal terremoto ringraziano vivamente per tutte le iniziative di raccolta, ma al momento chiedono di NON inviare ulteriori scorte di generi alimentari e/o di beni di prima necessità perché risultano già in quantità sufficiente.
Saranno direttamente i coordinatori dei campi a dare comunicazioni su nuove eventuali esigenze.
La colonna mobile della Regione Toscana non sarà più divisa in due, come precedentemente comunicato, ma in tre parti: un'area allestita con cucina, una tensostruttura multifunzione e gli alloggi dei volontari della Regione Toscana presso Cornillo Nuovo, e due centri accoglienza per la popolazione: uno a Cornillo Nuovo, l'altro a Mosicchio (due frazioni di Amatrice).
In questi due centri saranno allestite in serata sei tende per il ricovero delle persone terremotate e sei gruppi bagni. I centri potranno accogliere circa 50/60 persone a campo. In caso di necessità sarà possibile incrementare i moduli a disposizione. I pasti saranno preparati presso la cucina a Cornillo Nuovo, successivamente distribuiti direttamente presso i centri accoglienza di Cornillo Nuovo e Musicchio.
La colonna mobile è una struttura di pronto impiego regionale ed è un sistema modulare, che può essere regolato a seconda delle problematiche per le quali è chiamato ad operare ed è composta da tutte le attrezzature e dal personale messo a disposizione dalle varie strutture locali, all’interno del territorio della regione. La colonna della Regione Toscana è gestita da quattro associazioni: VAB, Croce Rossa, Misericordia e ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze).
In questo momento per Prato sono sul posto un rappresentante per la VAB, un rappresentante per la Croce Rossa e un rappresentante per la Pubblica Assistenza, successivamente le presenze sul territorio varieranno in base alle turnazioni.
L'intera colonna mobile regionale in questo momento è coordinata dal personale della Regione, al quale, da domani, saranno affiancati a rotazione funzionari esperti di Protezione civile dei Comuni e delle Province della Toscana. Da domani fino a domenica compresa, sarà presente al coordinamento un funzionario del Comune di Prato, dopodiché i funzionari si susseguiranno in base alle turnazioni previste dalla Regione Toscana.
La colonna mobile della Regione Toscana (composta anche da TIR) è finalizzata all’allestimento e gestione di un campo completo per ospitare 250 persone e tutti i volontari che gestiscono il campo (tende, cucina, bagni, strutture comuni, prima assistenza medica).
La colonna della nostra Regione, come tutti i soccorritori, deve superare grandi difficoltà per i gravi danni subiti dalle strade e ponti dell’area terremotata.
È probabile che la Toscana debba dividere il campo in due per poter assistere la popolazione in due diverse aree di Amatrice.
Sono oltre 80 le scosse con magnitudo superiore al 3° della scala Richter che dalle ore 03.36 hanno interessato la zona epicentrale fra le Regioni Lazio, Umbria e Marche. Di queste ben 6 hanno oltrepassato il 4° della scala Richter, andando a colpire un'area già martoriata dalla terribile scossa di oltre 6 gradi di questa notte.
L'ultima scossa, alle ore 19.46 di oggi, ha nuovamente interessato l'area con un’intensità pari a 4.7° della scala Richter ed una profondità di circa 10 Km.
Confermiamo che la Colonna Mobile della Regione Toscana, su specifica richiesta del Dipartimento di Protezione Civile, è già alla volta di Rieti dove riceverà specifiche indicazioni sul posizionamento del campo di accoglienza della popolazione rimasta senza tetto.
Il Comune di Prato, come da richiesta, ha già fornito un primo elenco di personale con qualifica tecnico ed amministrativa, come gli altri Comuni della nostra Regione, in modo da poter costituire un calendario di interventi di supporto presso il Campo Base che la Colonna Mobile Toscana allestirà nelle prossime ore.
La Regione Toscana ha richiesto al Comune di Prato l'invio di personale dipendente del Comune nelle zone del sisma. La richiesta riguarda personale esperto, prevalentemente ingegneri, geometri e architetti.
Il sistema di Protezione civile del Comune di Prato sta raccogliendo le adesioni per organizzare la squadra che interverrà dal 28 agosto al 7 settembre nei Comuni colpiti dal terremoto.
Si ricorda e si sottolinea che nessuno può recarsi autonomamente nelle zone del sisma per portare aiuto perché tutti gli interventi di soccorso vengono coordinati tramite il sistema di Protezione civile nazionale.
Il Comune di Prato ha già dato la propria disponibilità alla Regione Toscana per partecipare agli interventi in favore della popolazione colpita dal forte terremoto, come già accaduto anche in occasione degli eventi sismici precedenti.
Con il passare del tempo, si evidenzia in modo sempre più importante la gravità degli eventi sismici con epicentro fra Amatrice (RI) e Norcia (TN) iniziati questa notte e le cui scosse di assestamento (alcune di fortissima intensità) sono ancora in corso.
Ovviamente anche adesso le notizie sono decisamente frammentarie; in ogni caso sono già state accertate alcune vittime e numerosi feriti in diverse aree colpite.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha già inviato nell'area epicentrale uomini e mezzi di soccorso.
Confermiamo che nell'intero territorio del Comune di Prato, a questo momento, non risulta alcun danno conseguente agli eventi in corso.
Oltre alla scossa iniziale di magnitudo 6.0 sulla scala Richter, avvenuta alle ore 03.36, si sono registrate numerosissime ulteriori eventi tellurici. I più significativi, fino a questo momento (ovvero fino alle ore 06.35 del 24/8/2016) sono:
Aggiorneremo la presente sezione durante la mattinata.
Per qualsiasi riferimento si invita ad accedere al Sito dell' INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) oppure del DPC (Dipartimento della Protezione Civile).
Segnaliamo che alle ore 03.36 di questa mattina, mercoledì 24 Agosto, una fortissima scossa tellurica si è verificata in Italia Centrale.
La scossa ha avuto quale epicentro una zona equidistante fra i Comuni di Amatrice nel Lazio (provincia di Rieti), Norcia in Umbria (provincia di Terni) e Arquata del Tronto nelle Marche (provincia di Ascoli Piceno).
La scossa delle ore 03.36 è del 6° sulla scala Richter ed è stata registrata ad una profondità fra i 4 ed i 7 Km.
Successivamente alla scossa principale che abbiamo segnalato, numerose altre scosse di terremoto sono state registrate aventi tutte medesima zona epicentrale.
Ci giungono segnalazioni di gravi danni che, a seguito dell'evento, hanno interessato un gran numero di Comuni della zona. Purtroppo si segnalano diverse persone ferite e altre ancora sotto le macerie.
La scossa è stata chiaramente percepita a Roma ed in tutto il centro Italia, ma anche a Firenze ci sono state alcune segnalazioni.
Al centralino di emergenza del Ce.Si. di Protezione Civile di Prato non sono giunte chiamate che segnalassero l'evento o danni.
Provvederemo a ulteriori aggiornamenti.
Tutti coloro che volevano offrire qualsiasi tipo di disponibilità (sia di beni che di professionalità) potevano inviare una mail alla Protezione civile del Comune di Firenze, indicando l’oggetto della propria offerta ed i recapiti di riferimento, e successivamente la Sala Operativa di Firenze avrebbe provveduto a contattare direttamente l’offerente, in caso di necessità da parte del Dipartimento di Protezione civile.
La Regione Toscana, insieme all’Associazione dei Comuni (ANCI), aveva attivato il conto corrente "Toscana per l’emergenza terremoto centro Italia" dedicato alla raccolta fondi. Il Dipartimento di Protezione Civile, invece, aveva attivato con gli operatori di telefonia il numero solidale 45500 a cui era possibile donare 2€, inviando un sms o effettuando una chiamata da rete fissa. I fondi raccolti sono stati poi trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che ha provveduto a destinarle alle regioni colpite dal sisma.
Anche il Comitato Pro Emergenze aveva dato il via ad una raccolta fondi da destinare a specifiche opere di ricostruzione da accordare con i Comuni coinvolti dal sisma, una volta passata l'immediata emergenza.
Ricordiamo in particolare l'iniziativa promossa da Prato Musei per donare il ricavato della vendita dei biglietti del 10 settembre 2016 del museo di Palazzo Pretorio, del Museo del Tessuto e dei Musei Diocesani ai territori colpiti dal sisma, per unire l'amore per l'arte a un importante gesto di solidarietà. Anche il Centro Pecci aveva programmato un'iniziativa di solidarietà in autunno.
Durante gli eventi di "Settembre-Prato è spettacolo" gli organizzatori hanno devoluto l'intero ricavato della vendita dei gadget del Festival, magliette e borse. Inoltre, presso le biglietterie, era possibile aggiungere 1€ all'acquisto del biglietto, a cui l'organizzazione aggiungeva 1€ ulteriore. I 2 €, frutto della solidarietà degli spettatori e organizzatori, sono stati donati interamente.
È stato devoluto anche l'intero incasso, detratti i costi vivi, della finale per il 3 e 4 posto della Palla Grossa.
Tutti gli spettatori erano stati inoltre invitati a partecipare, prima dei concerti, alla "Amatriciana solidale" in Via Cironi.